top of page

Il lavoro ibrido sarà aiutato dalla sicurezza psicologica

Aggiornamento: 5 dic 2023

Oggi non si parla più di smart working ma di lavoro ibrido. Sotto questo termine cascano tutte quelle formule tipo: due giorni di lavoro in ufficio e tre da casa e simili. Nasce dall'esigenza di trovare nuove modalità organizzative nel periodo in cui si riparte a riempire gli spazi di lavoro.


Voglio porre l'accento su un aspetto generale legato al lavoro ibrido in modo da permettere alle aziende di trovare il proprio modo ideale di gestione dei collaboratori in un momento totalmente phygital: in cui fisico e digitale sono fusi. L'aspetto di cui vi parlo è alla sicurezza psicologica, elemento necessario per trovare la propria formula ideale di lavoro ibrido.

Cos'è la sicurezza psicologica?

Si tratta della libertà di dire ciò che si pensa, fare domande e mettere in discussione lo status quo senza avere paura di eventuali ripercussioni. Ci sono alcuni effetti collaterali della sicurezza psicologica:

  • promuove sane dinamiche di gruppo e relazioni interpersonali

  • favorisce innovazione ed efficacia dei team

  • aiuta i manager nella gestione del lavoro ibrido

In che modo la sicurezza psicologica aiuta nel lavoro ibrido?

I manager dovranno creare un ambiente che incoraggi i dipendenti a condividere aspetti delle loro situazioni personali per quanto riguarda la pianificazione del lavoro. Per questo non basta dire "Fidati di me" ai propri collaboratori.

Qui cinque passaggi che i leader possono seguire:

  1. Inquadra la situazione come un problema condiviso tra tutti i membri del tuo team. Non è una questione del singolo, ma di tutti.

  2. Fai da esempio condividendo col tuo team sfide e limiti nella tua gestione del lavoro tra casa e ufficio.

  3. Vacci piano, costruire un ambiente di sicurezza psicologica richiede tempo e pazienza quindi non puoi risolvere tutto in un solo meeting.

  4. Spiega ai tuoi collaboratori perché condividere le proprie sfide e lavorarci come team sia funzionale al loro benessere e all'output lavorativo.

  5. Ricorda che la sicurezza psicologica è fragile, ci vuole tempo per costruirla e un attimo per annullarla quindi sii vigile nel proteggerla.

Contenuto ispirato da un bell'articolo di Insead.

Comments


bottom of page