Quanto il nostro rapporto con lo smartphone è nelle nostre mani e quanto invece è responsabilità di chi li progetta?
Questa è una domanda scottante, nel dibattito sulla dipendenza da internet, rapporto con i social network e qualità dei dispositivi digitali cui abbiamo accesso.
Si tratta di una domanda che solleva l'annosa questione del libero arbitrio che da secoli accompagna le riflessioni dell'essere umano. Siamo noi a scegliere quanto tempo trascorrere su un dispositivo oppure è chi li costruisce che, in qualche modo, sceglie per noi?
Tristan Harris, fondatore del movimento Time Well Spent, propende per dare la responsabilità delle nostre cattive abitudini con la tecnologia, alle aziende produttrici e non tanto agli utenti che utilizzano i prodotti. Io non ho una risposta a questa domanda, intendo una risposta che ponga la responsabilità al 100% da una parte o dall'altra. Però trovo interessante cercare di capire meglio la questione.
Mi fa pensare il fatto che molte riflessioni sull'uso della tecnologia vengano proprio da chi ci lavora in quel mondo, come per esempio Stefano Notturno, esperto di marketing con cui ho avuto il piacere di parlare qualche tempo fa.
Nelle mie infinite ricerche mi sono imbattuta in Punkt., azienda svizzera che nasce con l'idea di costruire oggetti tecnologici che debbano esserci utili e non che vogliano dominare il nostro tempo. Sono stati dei pionieri del del concetto di digital detox fin dal 2016 e quindi li ho contattati per conoscerli meglio. Tra i prodotti principali e quello a cui io ero maggiormente interessata c'è il telefono MP01!
Ho avuto il piacere di parlare con Marcia Caines di Punkt. e qui di seguito trovi l'intervista che le ho fatto.
Intervista a Punkt
Cos'è l'MP01?
L' MP 01 (Mobile Phone uno) è un cellulare concepito appositamente per mantenere una relazione equilibrata con la tecnologia delle comunicazioni. Prodotto in piccole serie, è un telefono che serve proprio a telefonare. A differenza degli smartphone, ha un audio eccezionale. A differenza delle grosse, fragili lastre di vetro in commercio, è perfetto da tenere in mano e si infila facilmente in tasca. Invece del touchscreen affollato di icone, ha pulsanti reali. Oltre a chiamare, può mandare messaggi, ma non ha aggiornamenti, notifiche, avvisi fastidiosi.
Nasce nel 2015 presentato al London Design Festival, il telefono progettato da Jasper Morrison. come un dispositivo che recupera la funzione essenziale del cellulare.
Dove si può comprare l'MP01?
Siamo presenti in 16 paesi: dal Giappone agli USA, dall'Europa al Canada. Dalla Silicon Valley abbiamo continue richieste: laddove le innovazioni tecnologiche fioriscono, sempre più persone sembra che cerchino modi per sconnettersi di tanto in tanto.
Siamo soprattuto nei negozi di design, a Londra oltre allo showroom di Jasper Morrison, siamo da Harrod's. Mentre a Milano siamo in Rinascente, da Buscemi e Corso Como 10: tutti punti vendita particolari. Il nostro non è un telefono che si compra nei negozi di elettronica.
Chi sono le persone che utilizzano l'MP01?
La maggior parte dei nostri clienti sono uomini tra i 35 e i 50 anni, circa il 55% infatti rientra in questa categoria. Lo usano come secondo telefono per la vita privata. In Italia è ancora un concetto troppo nuovo forse, la maggior parte delle persone nel bel paese ha 2 smartphone, sembra che non sia abbastanza ricevere notifiche da uno solo!
I nostri clienti ci scelgono anche per la qualità del nostro prodotto: materiali particolari, ricercati e resistenti. Dalla vernice al display in vetro è tutto pensato per essere unico e quindi apprezzato da chi cerca qualcosa di insolito. Siamo un'azienda con prodotti di nicchia.
Anche quest'anno avete una challenge attiva, di che si tratta?
La challenge di febbraio 2018 prevede la partecipazione di 35 persone che riceveranno l'MP01 in regalo dopo aver compilato un form in cui raccontano le proprie motivazioni a voler affrontare la sfida. Siamo già al terzo anno in cui lanciamo questo tipo di challenge e funziona molto bene, alla gente piace! E così abbiamo proseguito anche nel 2018.
Chiediamo ai partecipanti di raccontarci la loro esperienza di digital detox, di tenere un piccolo diario in cui ne parlano al termine in modo da avere un resoconto.
Conclusione
Sono stata molto contenta della mia chiacchierata con Marcia e altrettanto di aver ricevuto il mio MP01: grande sfida per un grande telefono!
Possiamo scegliere che tipo di tecnologia costruire, non per forza bisogna progettare prodotti che agguantino la nostra attenzione sempre di più! Il bello è importante: credo che uno dei motivi di successo di Punkt. sia il fatto che puntino a prodotti di design e alta qualità. Good is cool, come ho sentito dire in questi giorni. L'anno scorso ho pubblicato un test per misurare la propria dipendenza da internet, pur essendo uno strumento da prendere con le dovute precauzioni perché è ben noto che non ci sia accordo nella comunità scientifica si questo tema, rimane comunque uno spunto interessante che ti può far decidere se sei il soggetto adatto ad un PM01 oppure no!
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